La temperatura del nucleo di un trasformatore a bassa tensione aumenta in modo proporzionale al carico applicato. Inoltre, la temperatura del nucleo aumenta più velocemente con l’aumentare della temperatura ambiente.
In altre parole, la temperatura del nucleo del trasformatore aumenta in modo più rapido rispetto a quella ambiente quando il carico applicato è maggiore. Per evitare il surriscaldamento, è necessario che la temperatura del nucleo non superi una certa soglia. Per farlo si può utilizzare un sistema di raffreddamento a ventola, per mantenere la temperatura sotto un certo livello.
APPLICAZIONE TECNICA
Il trasformatore durante il suo funzionamento a carico presenta delle perdite dovute al passaggio di corrente nel conduttore elettrico. Quest’ultimo, avendo un valore di resistenza >0, fa sì che parte della potenza fornita al trasformatore si vada a trasformare (per effetto Joule) in perdite, che si traducono in un riscaldamento del trasformatore.
Questo riscaldamento va tenuto sotto controllo, in quanto potrebbe superare i valori di riferimento e causare inevitabili problemi, oltre che un dispendio di energia.
In genere i trasformatori che si scaldano eccessivamente sono quelli inseriti in box.
Al fine di mantenere i valori delle perdite confinati nei range stabiliti da specifica, New CTA provvede ad accessoriare il box del trasformatore con sistemi di ventilazione e controllo della temperatura (spia led multisensoriale)
Tipologie di sistemi di ventilazione:
- Quando i valori termici superano di poco i parametri stabiliti, viene installata una sola ventola che estrae tutta l’aria calda prodotta dal trasformatore, evitando un ulteriore innalzamento della temperatura.
- In situazioni più “estreme” i box vengono equipaggiati con 2 ventole, di cui una estrae aria calda (come nel caso precedente) mentre l’altra, opportunamente posizionata, immette aria fresca (temperatura bassa) prelevata dall’ambiente esterno e direzionata verso il trasformatore.
